Non chiamateci barboni

Il vangelo tra i poveri. Prefazione del cardinale Francesco Montenegro

Pubblicazione:  31 gennaio 2020
Edizione:  1
Pagine:  152
Collana:  P6 Lapislazzuli
Formato:  110x180x10 (mm)
Confezione:  e-book
 EPUB  - Filigrana digitale
Prefazione di:  Francesco Montenegro
EAN:  9788810975640 9788810975640
Ultima ristampa:  22 gennaio 2020
Descrizione
All’ombra della cupola di San Pietro, sui marciapiedi della stazione Termini e nelle vie sotto i ponti del Tevere, gli ultimi, i clochard, popolano la vita quotidiana di una grande città come Roma. Nell'anonimato ci passano accanto e spesso non ci facciamo nemmeno caso.
Sono le persone che vengono chiamate «barboni», ma dietro quei volti anonimi si nascondono vissuti umani, drammi, storie di rassegnazione e di abbandono. A molti di loro mancano una coperta e qualcosa da mangiare, ma soprattutto qualcuno che li ascolti. In queste pagine si raccontano alcune delle loro storie, vicende in grado di fare emergere ciò che nessuna condizione può annullare: la difesa della propria dignità e il bisogno di essere amati nonostante tutto.
Sommario
Prefazione (F. Montenegro).  Prologo.  I. ROMA. Non scappare.  Ciao fratè.  Di chi è ’sta vita?  II. CALCUTTA. L’arrivo nella città della gioia.  «Brother, come here!».  Il costruttore di rosari.  Nelle periferie e a Titaghar. Un pugno allo stomaco.  Epilogo.  Ringraziamenti.
Note sull'autore
Angelo Romeo, sociologo, insegna all’Università di Perugia, all’Università Pontificia Salesiana e alla Pontificia Università Gregoriana. Impegnato da anni nel sociale, ha fatto esperienze di volontariato in Italia, India e Bosnia Erzegovina, presso carceri italiane, centri di accoglienza, comunità di recupero per giovani. Collabora con le Missionarie della carità, di Madre Teresa di Calcutta a Roma. Tra le sue pubblicazioni recenti: La meglio gioventù di Scampia (con Aniello Manganiello, Imprimatur 2014) e Posto, taggo dunque sono? (Mimesis 2017).

Francesco Montenegro, creato cardinale nel 2015 da papa Francesco, dal 2008 è arcivescovo di Agrigento.